SAMBRUSON. CULTURA, COSTUME, TRADIZIONI, AMBIENTE. - AVVENIMENTI, STORIE, CRONACA |
Zennaro Gino di professione professore, nato a Venezia il 21 settembre 1913, abitante a Dorso Duro 87 dal 1943 come reduce di guerra. Il prof. Zennaro ha una lunga storia di eccellenza. Dopo il Marco Polo ha insegnato a Venezia e al Lido. È stato uno dei precursori dell'insegnamento legato ai moderni metodi elettronici e con il patrocinio dell'Unesco lo ha allargato creando Telescuola. Le sue qualità didattiche e il suo valore umano di insegnante e di Preside sono stati ufficialmente riconosciuti con la nomina a Cavaliere Ufficiale.
Prof. Gallegra di lettere, bravo e troppo buono.
Prof. Brugliera di ginnastica, da ricordare per la sua severità. Divenne poi famoso come presidente della società sportiva Coin di Mestre allora fra le prime in Italia.
Prof.ssa Zampieri di Francese
Prof.ssa Simonetti di lettere
Prof.ssa Mazzoni di matematica, poi ritrovata alle superiori
Prof.ssa Novello di lettere
Il segretario Tino Boato
L’articolo del gazzettino che segue, pubblicato integralmente, non ci interessa tanto per alcuni contenuti, anche polemici sullo sfratto del professore all'età di 100 anni o sulla speculazione turistica a scapito dei residenti a Venezia, (argomenti di carattere politico-sociale pur validi ma che non vogliamo qui trattare) quanto per il ricordo di Gino Zennaro nostro preside, insegnante e uomo di cultura che ha avuto meriti e riconoscimenti ma soprattutto, ribadisco, per ricordare quel piccolo gruppo di amici, compagni di scuola, studenti abitanti a Sambruson che hanno frequentato in quei mitici anni ’50, la Scuola Media Parificata E.Tito che nessuno, tranne loro, probabilmente più ricorda. Un caro saluto a tutti loro e complimenti al Preside Gino Zennaro per la sua bella età raggiunta.
Professore centenario sfrattato
La sua ex casa ora ospita turisti
Gino Zennaro compirà 100 anni domani. Grazie a un amico ha avuto un nuovo alloggio. Il difficile distacco dopo 70 anni passati tra quelle mura.
Il Gazzetino (Venezia) 20 Set 2016
Tomaso Borzomì
COMPLEANNO DOPO LO SFRATTO Sopra, l’ex abitazione di Gino Zennaro a Dorsoduro 87, trasformata in casa per turisti. Nel cerchio, il professore che domani festeggerà i cento anni.
È il simbolo della storia veneziana di questi tempi, una città che cede sempre di più il passo alla speculazione sul turismo, a discapito della residenza. La storia del quasi centenario Gino Zennaro (li compirà domani), ex professore noto in città, racconta di un uomo sfrattato di casa a 99 anni per far spazio, con l’abitazione dove era in affitto dal 1943, in rio terà dei Catecumeni, a due passi dalla Basilica della Salute, a una palazzina ad uso turistico. A raccontare la vicenda è una delle tre figlie, Laura: «Quest’estate lo sfratto sarebbe stato esecutivo, non avremmo saputo cosa fare senza l’aiuto del Sunia, che per fortuna a luglio dello scorso anno ci ha messo in contatto con la famiglia Messinis, a cui dobbiamo molto, che ha scelto di accoglierci». E così Gino, docente di lettere e latino tra gli altri anche di Arrigo Cipriani (che segnalato il suo caso), si è potuto spostare di solo una ventina di numeri civici, in casa di quella che è stata una sua allieva, rimanendo nella stessa zona dove ha vissuto per più di 70 anni: «Non è stato facile spostarlo - ha spiegato Laura - ha sofferto una fatica fisica e morale perché si è dovuto staccare dalle sue mura e veder diventare la "sua" casa un conglomerato di 6/8 appartamenti ricavati anche dal magazzino. Ogni mattina si sveglia e ci chiede di portarlo a San Marco e così faremo domani, accompagnandolo alla Porta Santa della Basilica».
Un caso fortunato, quello di Zennaro, perché pare che gli anziani veneziani non ricchi siano destinati sempre di più ad emigrare: «Le persone con cui ho parlato prima di trovare una soluzione mi hanno raccontato di storie tristissime e senza pietà - prosegue Laura - con anziani, anche malati, mandati fuori di casa a Mestre per far spazio al turismo. E così sarebbe potuto accadere a noi, perché la famiglia che ha comprato la palazzina al civico 87 è la Loison di Vicenza, imprenditori nel ramo della pasticceria di alta fascia». E così capita che alcuni «foresti» comprino a Venezia, sfrattino i residenti e speculino sul turismo, come toccato a Zennaro, la cui famiglia ha dato molto alla città: «Mia sorella Elena è stata olimpionica di nuoto - conclude Laura - mentre mio padre ha insegnato in tante scuole della città e in tv, diventando Cavaliere ufficiale per meriti scolastici e inventando un sistema di insegnamento che è adottato oggi ad Oxford».
Un visionario, Gino Zennaro, che è riuscito in molte imprese, compresa quella di rimanere a Venezia per tutta la durata della sua lunga vita, raggiungendo anche l’alba dei cento anni da una casa dalla quale può almeno osservare le sue vecchie mura.
articolo a cura di L.Zampieri
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Ultimo aggiornamento (Mercoledì 05 Luglio 2017 17:16)