Antenore e Diomede
SAMBRUSON DALLE ORIGINI TRA STORIA E LEGGENDA - PREISTORIA A SAMBRUSON |
IL MITO DI ANTENORE
Tito Livio inizia le sue storie proprio con il ricordo delle vicende che riguardano la sua terra veneta16. I Veneti, originari della Paflagonia, territorio sulle coste del Mar Nero, espulsi dalla loro terra a seguito di una guerra civile, sono alleati dei Troiani nel corso della guerra. Morto il loro re Pilemene a Troia e privi di patria e di guida, si rivolgono ad Antenore, il saggio consigliere dei Troiani17 scampato all'incendio della notte fatale. I Veneti, quindi, superate varie vicende, approdano con Antenore ai lidi adriatici (si presume che tali lidi siano le attuali valli della laguna comprese fra Sambruson e Campagnalupia), fondando una nuova Troia, Padova, e dando origine ad un nuovo popolo.18
Ancora più mitico il racconto di Virgilio: Venere, rivolgendosi a Giove, contrappone al periglioso vagare di Enea, la sorte felice di Antenore che, penetrato nell'insenatura dell'Adriatico, vi fonda Padova e vive in pace nel nuovo regno. La leggenda antenorea ebbe fortuna nella storiografia successiva. Riecheggia, infatti, in numerosi autori antichi19.
DIOMEDE
Altre testimonianze scritte parlano di presenze mitiche di eroi greci nell'alto Adriatico, in particolare di Diomede20, ricordando in realtà una frequentazione micenea di tali coste, testimoniate anche dall'archeologia.
note:
16 Livio, Storie, I, 1. Vedi malnati l. 2003a, Le fonti greche e latine sull'antico popolo dei Veneti, in I Veneti dai bei cavalli, Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto e Regione del Veneto, Treviso, pp. 11-22.
17 Come in OMERO, Iliade, II, Antenore è ritenuto un saggio consigliere dei Troiani.
18 fogolari 1984, p. 670-671. La Padova di Antenore; da Virgilio, per tutta l'età imperiale e oltre, sempre più celebre diviene la storia del ritrovamento della tomba di Antenore a Padova, capozza 1987, p. 7.
19 Compare in Pomponio Trogo riferito da Giustino, in Pomponio Mela, in Silio Italico, 12, 212-222. FOGOLARI 1984, pp. 661-724 e malnati 2003, pp. 11-27.
20 fogolari 1984. stradone, V, 1, 8. Strabene (58 a.C. - tra 21 e 25), geografo greco antico, scrisse una grande opera, Geografia, che tratta nel libro III Iberia e Gallia, nel libro V Italia, nel libro Vili Peloponneso e nei libri XI e XII Caucaso, Asia Centrale e Anatolia.
< Prec. | Succ. > |
---|
Ultimo aggiornamento (Mercoledì 10 Ottobre 2012 11:13)