Virtù Cardinali. Poesie di A .Zilio, Ottobre 2017
SAMBRUSON. CULTURA, COSTUME, TRADIZIONI, AMBIENTE. - LETTERATURA A SAMBRUSON (II) |
VIRTU’ CARDINALI: Visione teologica in rime di un cristiano di frontiera. Di A. Zilio.
LE VIRTU’
1. PRUDENZA
L’uomo prudente sa, conosce, sceglie
attentamente ed avverte l’inganno,
non s’impressiona, il male non lo coglie
di sorpresa perché prevede il danno.
Con il nuovo non rifugge il contatto,
scopre il bene, soltanto quello cerca,
nell’agire è deciso, perché tatto
e conoscenza guidan la ricerca.
Sa discernere il vero dal presunto,
con la sincerità sempre s’esprime,
riflette, non decide al primo assunto.
L’impeto, calmo, controlla e comprime,
avverte il pericolo e ne doma lo spunto,
sa evitare, espellere il brutto grime.
18.10.2017
2. GIUSTIZIA
Anche il giusto è prudente, è costante
e fermo nel cercare il vero, opera
per difendere il bene, ed è importante!
non agisce per vendetta o collera.
Promuove sempre l’armonia e l’equità,
conduce la sua vita con rettitudine,
a dirittura morale è in sintonia,
la correttezza è sua consuetudine.
Non privilegia i potenti, discerne
i doveri, né corruzione o minaccia
teme, fa ciò che al suo ruolo concerne.
Guarda a Dio, non arrossisce sua faccia,
non si piega a fortune umane alterne,
il ben comune persegue e procaccia.
19.10.2017
3. FORTEZZA
Viltà e pigrizia rifugge il forte,
la costante fermezza lo rassicura,
non lo scoraggia la cattiva sorte,
non devia il suo cammino la paura.
Agli impulsi vani fa resistenza
usando personali capacità.
Non lo soddisfa una vuota esistenza,
consapevole affronta le avversità.
Dei suoi limiti ha retta conoscenza,
sa commisurar sé all’altrui valore
per lui forza non è mai prepotenza.
E’ pavido e indeciso chi l’onore
non riesce a difendere con coerenza,
soffre nel suo malcelato torpore.
20.10.2017
4. TEMPERANZA
Facile è seguir libere pulsioni
per chi è sgombro da allenata volontà,
non controllar le sfrenate passioni
si finisce schiavi delle voluttà.
Moderar l’attrattiva dei piaceri
ci rende capaci di mantenere
nei limiti i nostri desideri,
senza umanità svilire o scadere.
L’autoeducazione della volontà
aiuta l’intelligenza a guidarci
su stretto sentiero dell’onestà.
Se nell’abuso sfrenato marci
pensi che volere sia libertà,
invece è il dovere a chiamarci.
21.10.2017
< Prec. | Succ. > |
---|
Ultimo aggiornamento (Domenica 05 Novembre 2017 18:27)