Riflessioni e pensieri scelti di Alberto

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Caro Luigi, è una domenica piovosa, siamo qui, Silvana ed io, con tristezza e ammirazione, a rimestare le carte e le lettere che negli anni Alberto ci ha inviato. Te ne mando alcune perché esaltano il pensiero di un uomo che avevamo qui davanti e a cui spesso davamo poca retta. Ritengo che sapere che non solo nella nostra famiglia, ma nella nostra comunità ci sia stata una persona di simile levatura morale faccia bene a tutti, specialmente a Sambruson dove, in via Manin, abbiamo avuto la nostra residenza.
Alberto era un uomo di grande spiritualità e la sua fine dolorosa e drammatica ci lascia attoniti e ci fa capire quanto disarmo e quanta distruzione avesse prodotto il tumore da renderlo solo e impotente.
Penso che il dono delle parole e dei pensieri da lui scelti, rivisti a distanza, faranno del bene a quanti l’hanno conosciuto, forse non fino a questo punto. Il suo ricordo durerà.
Ciao, Andrea

Riflessioni e pensieri scelti di Alberto

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Preghiera dei Missionari Monfortani inviataci da Alberto nel gennaio 2015.

Signore aiutami a capire
che non devo continuare a piangere
coloro che vivono presso di Te.
Essi hanno già ciò a cui io aspiro.
Vedono e toccano ciò che per me
è pura speranza.
Sono immerse nell’amore
nel quale desidero perdermi.
Vivono nella bellezza che non svanisce più,
immersi nella gioia che nessun male offusca.
Fa’, o Signore, che i miei morti mi conducano a Te,
mandino scintille e lucciole
per guidarmi verso il regno di luce.
Concedimi il dono
di sentire il respiro dei morti,
di percepirli come veri viventi,
d’incontrarli ancora
quando avrò vinto la morte
con la mia morte.
Rivestito di luce, ombra del divino,
inondato di gioia, riflesso del tuo amore,
per tutta l’eternità
proclamerò con loro la Tua misericordia.

Preghiera, citazione tratta dal libro: La farmacia spirituale, del 25 ottobre 2014 – Edizioni Messaggero di Padova.

L’angelo è un compagno interiore che mi guida in tutte le vie traverse e strade sbagliate, che mi resta accanto anche quando gli altri non mi sopportano,  anche quando io stesso non riesco a sopportarmi. Lo sguardo rivolto all’angelo che mi sostiene, anche quando io abbandono me stesso, trasforma lentamente la tristezza in fiducia.

Lettera inviata all’ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo)

1 luglio 2004

Cara ADMO, sono trascorsi appena due giorni dalla mia donazione di midollo osseo a favore di una paziente straniera. Solo ora riesco a rendermi conto di quanto io sia un uomo fortunato ad essere stato scelto fra molti altri per aiutare una persona così lontana e sconosciuta, ma che sento già mia amica e sorella.

Ringrazio ADMO e l’intero staff medico che sin dall’inizio mi ha informato e seguito nel corso della tipizzazione e della donazione; ringrazio i miei familiari e amici che mi hanno sostenuto in questa esperienza, nella speranza di aver trasmesso  anche a loro lo spirito della donazione, perché un potenziale donatore in più può valere una vita salvata. Grazie a tutti e a presto.

Citazione di spiritualità (Papa Francesco) inviataci il giorno 1 novembre 2014 -  tratta da il Vangelo del Sorriso, editore Piemme

Continua a chiedere perché. Non so risponderti e non può farlo nessun vescovo e nemmeno il Papa, ma Dio ti consolerà.

Grazie Andrea. Il suo ricordo durerà. Luigi.